lunedì 29 ottobre 2012

Il colpo mortale

Dice Salvatore Fina:
"Adesso come se niente fosse accaduto, come se le deliberazioni del consiglio comunale contassero meno di niente, vengono riproposti tali e quali gli aumenti della TARSU, del canone acqua, delle lampade votive, dell'IMU, e l'istituzione dell’addizionale comunale IRPEF.
Insomma una raffica di aumenti di tariffe, e di istituzione di nuove tasse, che costeranno mediamente ad ogni famiglia 400 euro l’anno, che metterà in ginocchio molti pensionati e lavoratori, una mazzata che molte famiglie non saranno in grado di sostenere".
Commento: Nicolino in un altro post parla di una media di 800 euro a famiglia. Mi chiedo: ma da dove sono presi questi dati, come sono ricavati? Ritengo che siano delle ipotesi personali. Ma non è questo il problema. Piuttosto l'anomalia sta nel fatto che il dato della spesa media per famiglia non è di alcun aiuto al consigliere che deve decidere su questioni tanto delicate, perchè un conto è parlare di lavoratori saltuari sfruttati e mal pagati o addirittura disoccupati, nonchè di pensionati al minimo che sono esenti dall'irpef e dall'IMU, in quanto in genere non sono proprietari di grandi fabbricati, che per lo stesso motivo non pagherebbero una tarsu elevata, mentre avrebbero difficoltà a pagare un forte aumento delle tariffe dell'acqua. Un altro conto è se parliamo di professionisti, lavoratori e pensionati del pubblico impiego e magari di elevato livello che abbiamo il privilegio di pagare l'irpef di una certa entità, IMU notevole e TARSU elevata. Non mi pare corretto rifersi sempre ad altri quando si parla di solidarietà. 

Ma dice ancora Salvatore Fina:

"Ciascun singolo consigliere, martedì, dovrà decidere in piena libertà e consapevolezza se votare o non votare questo colpo mortale per l’economia delle famiglie e del paese. Mai nessuna giunta ha mostrato tanto disprezzo e arroganza.
Prima di votare si o no io vi chiedo di informarvi non rendetevi complici di chi nel passato ha commesso dei gravissimi errori e che adesso vuole scaricare su di voi le proprie responsabilità.
Io chiedo ai consiglieri di bocciare questo aumento, a nome di tutta Ciminna, fate arrivare il Commissario ad acta, così si potranno capire fino in fondo le responsabilità del passato.
In quanto agli altri aumenti, alcune domande: questi aumenti sono necessari? Perché? Cosa, il sindaco e la giunta, intendono finanziare con questi aumenti? Sarebbe lecito e necessario che tutto ciò venisse chiarito ai ciminnesi e anche ai consiglieri."

Commento: Sono affermazioni molto dure di cui l'autore si assume  la responsabilità.  Io chiedo  ai consiglieri di non ascoltare l'appello di Salvatore Fina e di votare secondo coscienza e di tenere conto che le ragioni esposte dallo stesso sono sicuramente legittime e giustificate, ma non sono le ragioni delle famiglie povere che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese o che vivono alla giornata. Non so se un commissario ad acta sarà in grado di accertare le  responsabilità del passato e porre rimedio alle disastrate finanze di Ciminna, ma sono sicuro che non verrebbe per distribuire caramelle ai ciminnesi, come dice la ministra Fornero.
Per quanto sopra esposto auspico che venga istituita l'addizionale irpef con l'aliquota più alta in maniera da attenuare per quanto possibile gli altri aumenti. Io ritengo che questo sarebbe un messaggio importante per il governo nazionale che in materia fiscale non sta tenendo conto della capacità contributiva e della progressività delle aliquote, in barba ai criteri stabiliti dall'art.. 53 della nostra costituzione.
La mancanza di comunicazione alla cittadinanza delle intenzioni dei consiglieri di maggioranza e di minoranza con un'assemblea o con qualsiasi altro dei tanti mezzi di comunicazione oggi disponibili rende l'amministrazione comunale tutta gravemente colpevole di omessa informazione alla cittadinanza di argomenti così rilevanti. Tuttavia auspico che i provvedimenti vengano approvati onde evitare il dissesto finanziario del comune con conseguenze sicuramente non piacevoli per tutti.
Il colpo mortale secondo me sarebbe la mancata approvazione dei provvedimenti proposti, anche se ne disconosciamo il contenuto.

giovedì 25 ottobre 2012

Tasse a Ciminna

Anche Ciminna, il paese dei balocchi (è sempre festa, per lo più a spese del Comune) deve fare i conti con i problemi di bilancio e il Consiglio Comunale nella prossima riunione dovrà decidere delle aliquote IMU, dell'istituzione dell'addizionale IRPEF e di altre tariffe.

A questo punto l'assemblea cittadina sul tema dell'addizionale irpef, delle aliquote imu e delle altre tariffe sarebbe molto difficile da organizzare, considerati i tempi strettissimi entro i quali l'amministrazione comunale deve prendere delle decisioni non più rinviabili. In ogni caso nelle democrazie i cittadini delegano i loro rappresentanti ad assumersi la responsabilità di scegliere su questioni di grande importanza che incidono profondamente sulla vita di tutti. Mi risulta che di ciò i nostri consiglieri sono ben consapevoli. In quanto ciminnese ritengo di dare un modestissimo contributo a tali scelte esprimendo la mia opinione che è la seguente. Nel reperimento delle risorse necessarie al pagamento delle spese, che per questo anno ormai per 10 dodicesimi sono state già pagate o impegnate, il comune debba ricorrere all'istituzione dell'addizionale irpef nella misura massima e cioè dello 0,8%, in modo da consentire a chi si trova nella situazione privilegiata di pagare l'irpef (imprenditori, professionisti, dipendenti e pensionati del pubblico impiego, ecc.) di contribuire con vero spirito di solidarietà al bene della nostra comunità.
Per l'imu ritengo che sia opportuno lasciare invariate le aliquote in vigore, prevedendo nel regolamente l'equiparazione ad abitazione principale per le case possedute a Ciminna dai nostri emigrati. L'addizionale irpef consentirebbe di contenere le tariffe del servizio idrico e della tarsu che gravano indistintamente su tutti e incidono di più sui reddiiti di chi non ha il privilegio di pagare l'irpef (disoccupati, precari, lavoratori saltuari, pensionati al minimo, ecc.).
   


martedì 23 ottobre 2012

IRPEF, LA TRUFFA DEI RICCHI

ANNI 2003 E 2004

ANNI 2005 E 2006


DAL 2007

PROF. MONTI,  CI VUOLE TANTO A RIPORTARE L'ULTIMA ALIQUOTA DAL 43 AL 45%?

Costituzione Italiana:


martedì 16 ottobre 2012

TAGLIO IRPEF, AUMENTO IVA

Perchè il governo Monti neanche prende in considerazione un aumento anche minimo dell'irpef dei redditi più alti, mentre non esita ad aumentare le aliquote IVA, le accise sui carburanti ecc. che colpiscono soprattutto le persone con basso reddito? Cosa se ne fa Berlusconi di 23,33 euro al mese in più da gennaio 2013? E perchè  mia zia che ha la pensione di circa 500 euro al mese non avrà nessuno sconto irpef, anzi  pagherà l'aumento dell'IVA anche sui beni di prima necessità? Gradirei una risposta in trasmissione, grazie.

(Inviato a Ballarò il 16/10/12 or 19.00, sicuramente neanche lo leggeranno)

===============================


Da un discorso del Prof. Mario Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri:

.... Inviterei tutti a non usare il termine "staccare la spina" riferito a questo governo in quanto non stiamo parlando di un elettrodomestico. Faccio inoltre presente che è sempre possibile far funzionare in maniera efficiente un tritacarne anche con la manovella. E infine non dimentichiamo che i macellai non tritano mai la propria carne. ...