sabato 20 aprile 2013

I PIFFERAI


Bersani per correre dietro a Grillo e a Berlusconi ha portato allo sfacelo il PD.
Considerare traditore chi non si è attenuto alle decisioni prese  "all'unanimità"  per acclamazione è un metodo stalinista che sottintende l'intenzione di attuare  gravi ritorsioni nei confronti dei dissidenti all'interno del partito. Votare a scrutinio segreto l'approvazione delle decisioni importanti no?


 

mercoledì 10 aprile 2013

Se tutti pagano le tasse...


IRES Imposta sui redditi delle società: anche per loro delle belle riduzioni dal 2000 al 2012.

E invece guardate un po' l'aliquota ordinaria dell'IVA, quella che paghiamo tutti, che sprint dal 1973 ad oggi! (Fonte dati: wikipedia) 

Se tutti quelli che possono impongono le tasse secondo la propria convenienza in barba ad ogni criterio di giustizia, costituzionalità e razionalità allora i servizi e tutto il resto se ne vanno in malora.

giovedì 28 marzo 2013

Povera Italia!

Abbiamo i parlamentari più ignoranti, incompetenti e corrotti del mondo e qual'è il rimedio che stiamo tentando di applicare? Dimezzarli di numero e dimezzargli pure lo stipendio in maniera tale che in Italia le leggi le faranno un gruppo di persone ancora più ignoranti, incompetenti e se possibile più corrotte.
Le classi altolocate sono riuscite a tenere nascosto un fatto gravissimo: da oltre 20 anni gli arricchiti per attività burocratiche (politici, dirigenti, finanzieri, professionisti, ecc.) si sono vergognosamente abbassate le tasse e le hanno alzate al ceto medio basso e, cosa molto grave, ai sistemi produttivi e cioè industria, commercio e servizi annessi.

lunedì 4 marzo 2013

Bersani schiacciato da Grillo.

L'alleanza PD M5S non è prescritta dal medico.
Grillo non ha idea di cosa fare al governo. Un conto è blaterare nelle piazze, un altro conto è affrontare i problemi gravi e reali dell'Italia. Nuove elezioni sarebbere una manna dal cielo per Grillo che potrebbe ricominciare a fare l'unica cosa che sa fare bene: urlare e imprecare nelle piazze e dare voce a tutte quelle persone schifate dall'attuale situazione di crisi per i poveri cristi e del bengodi per chi è riuscito ad arraffare senza scrupolo e misura.
Lo scontro non è più tra destra e sinistra, ma tra politica e antipolitica. Questo Bersani non l'ha capito.
Se si andrà nuovamente alle elezioni il PD si volatilizzerà. Chi ha votato PD lo ha fatto perchè ancora crede che i problemi si debbano affrontare con la politica, di destra o di sinistra, e il realismo. Chi credeva in Grillo lo ha già votato e ho forti dubbi che in caso di nuove elezioni, il M5S possa ripetere il successo.
Il PD pagherà caro questa riverenza verso Grillo e il pregiudizio verso il PDL. Il risultato, secondo me, sarà che la destra stravincerà le prossime eventuali elezioni, Berlusconi potrà mantenere le sue promesse-truffa e l'inizio di una ripresa sarà rinviata alle calende greche perchè le politiche di destra soffocheranno ulteriormente l'Italia.



sabato 2 marzo 2013

Elezioni

"GLI ITALIANI NON VOTANO MAI A CASO"

GLI ITALIANI VOTANO SEMPRE A CAZZO.

mercoledì 13 febbraio 2013

Destra o sinistra?


I partiti di destra fanno politiche che favoriscono le persone ricche.
I partiti di sinistra fanno politiche a favore delle persone non ricche.
In Italia le persone ricche sono una minoranza, i non ricchi la stragrande maggioranza.
Negli ultimi venti anni in Italia ha governato quasi sempre la destra.
Il governo tecnico di Mario Monti è andato molto più a destra dei precedenti.
Risultato: i ricchi sono diventati più ricchi, i poveri sono alla disperazione e l'economia è allo sfascio.
E allora dove prendere, a destra o a sinistra?

Le promesse di Berlusconi.


Abolizione Imu prima casa e restituzione IMU 2012 (sulla prima casa).

Gli avversari accusano Berlusconi di non essere credibile perchè non mantiene le promesse. Questa non è una promessa, ma una fregatura verso chi ha redditi bassi.
Chi non ha casa non avrebbe alcun vantaggio. Chi ha una casa di valore medio basso non avrebbe ugualmente alcun vantaggio in quanto già esente dall'Imu anche nel 2012 o ha pagato un importo non elevato che comunque non pagherebbe più dal 2013 in quanto si prevede di aumentare la quota esente e le detrazioni per figli a carico.
Il vantaggio e beneficio sarebbe invece notevole in proporzione al valore della prima abitazione per chi ha case di lusso, ville, castelli ecc. e cioè per i ricchi.

Riduzione irpef (ora ire) con istituzione di due sole aliquote: 23% per i redditi fino a 40.000 euro l'anno e 33% per  quelli oltre tale limite.

Anche quì l'accusa è quella di promettere cose che poi non verranno mantenute, senza dare il giusto rilievo alla fregatura ancora più grossa che la proposta contiene nei confronti delle persone con reddito medio basso. Tenendo presente che attualmente l'aliquota massima dell'irpef sui redditi oltre 75.000 euro l'anno è del 43%, non ci vuole molto ad immaginare lo sconto colossale (33% anzichè 43%) sulle imposte che Berlusconi intende regalare a se stesso e a chi ha un reddito superiore a 75.000 euro l'anno che provocherebbe una voragine nelle già disastrate finanze dello Stato.

Quoziente familiare.

Tempo fa questo era il cavallo di battaglia di Casini. Suppongo che il presidente Monti gli abbia spiegato che non è una cosa nè utile nè fattibile per cui lascia che ora lo cavalchi Berlusconi senza protestare. E' un altro sistema con cui vengono concessi notevoli vantaggi fiscali a chi ha redditi alti in quanto il reddito viene suddiviso tra tutti i componenti della famiglia ottenendo una notevole riduzione delle aliquote progressive in rapporto al numero dei componenti il nucleo familiare. Anche in questo caso per i redditi bassi non ci sarebbe alcun vantaggio.

martedì 15 gennaio 2013

L'onore dei palermitani.


Dal blog Agoràciminna
“Marcello Dell’Utri è una persona per benissimo, cattolico, numero uno dei bibliofili italiani. Hanno detto di lui le cose più terribili, ma ha un solo difetto: è nato a Palermo” questa è l’affermazione fatta da Silvio Berlusconi ieri sera da Santoro a “Servizio Pubblico”. Nasce così il caso nel Palermitano, tantissime le frasi di rifiuto sui social network, sono centinaia i Palermitani che scrivono difendendo l’onore dei palermitani e la fierezza di esserlo ricordando uomini come Falcone e Borsellino o dicendo:“Adoro i miei difetti. Uno su tutti? Sono un palermitano”.
Anche il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando risponde all’affermazione di Berlusconi attraverso Twitter dicendo: ”Colpe e meriti si giudicano in base a comportamenti, non in base al luogo di nascita”, decine i Palermitani che stanno chiedendo proprio ad Orlando di querelarlo per l’offesa fatta ai cittadini di Palermo.
La puntata di “Servizio pubblico” si era svolta in tono pacato per circa trequarti, si accende con le accuse fatte da  Berlusconi a Travaglio, che leggendo una lettera accusa il giornalista di essere un diffamatore di professione, Santoro in questo momento ha uno scatto di nervi, perchè Berlusconi viene meno agli accordi presi ad inizio puntata. Berlusconi tornando al suo posto fa un gesto di poco gusto, estrae un fazzoletto dalla tasca e pulisce la sedia dove si era seduto Travaglio prima di lui.
Altre critiche a berlusconi arrivano dal mondo degli studenti per la sua ironia sulle scuole serali nel richiamare Santoro.
Noi di Agorà Ciminna ci riteniamo fieri di essere nati a Palermo.

Commento:
Ma come si può fraintendere in questo modo il significato di una frase che, inserita nel suo contesto, non lascia adito a dubbi. Secondo Berlusconi è per gli inquirenti che Dell'Utri ha il solo difetto di essere nato a Palermo ed è solo per tale motivo (sempre secondo il B.) che lo stesso D.U. è stato ingiustamente indagato e condannato. Non era sicuramente nelle intenzioni del "pifferaio" offendere i palermitani considerato che nelle elezioni ha sempre attinto a piene mani in Sicilia.
A parte l'interpretazione della frase, in effetti sono ben altre le cose di cui indignarsi. E così noi siciliani non smentiamo la fama di intendere l'onore in modo del tutto particolare: uomini d'onore, onorata società, delitto d'onore, ecc.
Benvenuta, comunque, l'occasione per animare un po' di dibattito politico nel nostro piccolo. Ritengo opportuno che gli interventi abbiano dei contenuti concreti e non solo parolacce ed epiteti che, in ultima analisi, denigrano solo gli autori, anonimi o firmati che siano.
E per piacere, chi è affetto da "anonimofobia" può semplicemente astenersi dal leggere scritti anonimi o ignorarli, e non tentare in tutti i modi di contagiare questa fobia a chi ancora non ne è affetto. Secondo me è anche un sintomo di intolleranza alla democrazia. Infatti la manifestazione più importante della democrazia che cosa è? Il voto, che deve essere espresso nel più assoluto anonimato.
A proposito di Monti, faccio rilevare che la sua politica è stata completamente a favore delle classi agiate che nel campo delle imposte dirette non sono state sfiorate nemmeno da una piuma. Ricordo che il governo Berlusconi nel mese di agosto 2011 aveva proposto l'istituzione del contributo di solidarietà in misura piuttosto rilevante (10% e 15%). Casini e compagni lo smontarono, lo svuotarono e incaricarono Monti di trasferirne il peso ai contribuenti di basso rango. L'osservazione viene spontanea: almeno in campo fiscale Monti avrebbe dovuto farsi prestare il "piffero" di Berlusconi.

venerdì 4 gennaio 2013

Debiti fuori bilancio


Abbiamo sentito e letto spiegazioni esaurienti su cosa sono in generale i debiti fuori bilancio. Cercando in internet si possono trovare sull'argomento notizie non meno esaurienti.
Personalmente avrei voluto sentire o leggere qualcosa di più specifico sui singoli debiti fuori bilancio che sono stati riconosciuti nella riunione del Consiglio Comunale del 27/12/2012, che erano 14 per un importo complessivo di ben  €. 197.198.
Molto interessante è stata la dichiarazione di voto, unica per tutti i debiti, del consigliere Urso Miano che ci ha dato una dotta spiegazione di che cosa sono i debiti fuori bilancio e sul fatto che una buona amministrazione dovrebbe evitarli. Precisando di aver fatto un attento esame della relativa corposa documentazione, si è astenuta in tutte le votazioni.
Era ovvio l'intervento del vice sindaco che ha precisato che i debiti erano stati contratti dalla precedente amministrazione, che sarebbe stato meglio non fare debiti fuori bilancio ma che comunque a questo punto si dovevano riconoscere.
Il consigliere Mannina, che come capogruppo di minoranza di solito è abbastanza duro negli interventi, questa volta è stato molto benevolo, forse perchè nel periodo natalizio, e pure lui con un unico intervento ha assolto tutti. Ma dove è andata a finire la bellicosità che dimostrava nell'interrogazione al Sindaco sul medesimo argomento?
Eppure questi 14 debiti fuori bilancio erano ciascuno di natura diversa.
Ad esempio, sul punto 4 riguardante il saldo dell'onorario all'arch. Antonino Piscitello per €. 4.597 sarebbe stato opportuno un dibattito più approfondito in quanto è emerso che il debito è scaturito a seguito di un errore del direttore dei lavori, errore che paghiamo noi cittadini. E invece, a parte una timida richiesta di chiarimenti del consigliere Alba, nessuno ha avuto nulla da ridire.
Anche sul punto 15 ci sarebbe stato parecchio da dire. L'irregolarita del manto stradale di via Federico Passaro che ha causato l'incidente, era stata segnalata al Comune? Di irregolarità del manto stradale Ciminna ne ha da vendere e allora i risarcimenti per danni alle persone e alle cose rischiano di diventare un pozzo senza fondo data la generosità nella concessione di risarcimenti. L'anno scorso è stata risarcita la rottura di una sospensione di auto per una buca in via roma (ma a che velocità si può andare in via roma?). Sarebbe più opportuna una maggiore attenzione nella manutenzione delle strade piuttosto che far pagare ai cittadini onerosi risarcimenti.