sabato 18 agosto 2012

IRPEF, meglio non parlarne.

15 agosto: giornali e telegiornali annunciano che governo studia un taglio all'irpef.

Gli italiani ricchi sono tutti contenti perchè anzichè aumentargliela gliela tagliano (l'irpef).

E i poveri? Non capienti (non arrivano al minimo tassabile quindi niente tagli) e non capenti (non sanno di che si sta parlando). Lo spiega Bonanni, segretario CISL, e dice che se mancano soldi per il taglio all'IRPEF si possono aumentare un po' le imposte indirette, che quelle le pagano anche i poveri. Di Pietro non ci crede, è solo propaganda, vuol dire che se fosse vero piacerebbe anche a lui.

16 agosto: Monti smentisce intenzione di taglio IRPEF, perora non ce lo possiamo permettere, non l'ha detto il giorno prima per non rovinare il ferragosto degli italiani (ricchi): che delicatezza! E dà un taglio al dibattito che si stava sollevando sull'irpef che avrebbe potuto far emergere verità imbarazzanti.

E che c'entra il cavallino? Nulla, serve però a distrarre (o attirare) l'attenzione. 


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